#Farina

TARALLI PUGLIESI

Pubblicatodi il Mag 29, 2020 in Cibi secchi
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La leggenda risale al 1400 e vuole che una madre, non avendo più nulla con cui sfamare i propri figli, provò ad impastare quello che aveva conservato nell’ armadio dispensa della cucina ossia, farina, olio extravergine di oliva, sale e vino bianco. Ottenne, dalla lavorazione manuale un impasto quasi gommoso, che arrotolato tra le mani e il piano del tavolo e chiuso tra le estremità, si presentava come un anello. Dopo la lievitazione naturale veniva cotto nel forno a legna.

Taralli con semi vari

I Tarallucci mi riportano alla sagra del fungo porcino di Lariano dove, alle bancarelle dei prodotti artigianali, c’è n’è una dei prodotti locali pugliesi con una quantità spropositata di Tarallucci con tutti i condimenti possibili.

  • 550 gr di farina o
  • 200 gr di vino bianco non frizzante
  • 125 gr olio extravergine di oliva
  • 15 grammi di sale

In un contenitore capiente mettete farina, sale e iniziate a mescolare bene, aggiungete poi vino e olio. Amalgamate bene tutto e impastate con forza fino ad ottenere un composto liscio. Avvolgete il composto nella pellicola e lasciate x 30′ in frigorifero.

Mentre aspettiamo che passi mezz’ora alcune curiosita’…

Trascorsa mezz’ora prendete dei piccoli pezzi di impasto fate dei bastoncini e collegateli a mo’ di anello chiudendo l’estremità superiore (un po’ come fare le ciambelline). Continuate x tutto l’impasto. Sentirete un profumo di vino mischiato all’olio inebriante.

Mettete a bollire in una pentola l’ acqua, versate più o meno 10 taralli e aspettate che salgano rimanendo a galla (come per gli gnocchi), a questo punto preparate un canovaccio poggiato su un ripiano e poggiate sopra i taralli, giratele dopo un paio di minuti e metteteli in una teglia foderata di carta forno.

Il forno deve essere già caldo a 190 gradi ventilato, cuoceteli finché non diventano dorati, a questo punto alzate il forno a 200 gradi e terminate la cottura per altri 2/3 minuti. Fateli freddare bene prima di mangiarli non tanto perché sono bollenti ma perché non si apprezzerebbe la consistenza. Devono risultare croccanti fuori ma non friabili, si crea come una specie di coccia esterna e dentro sono consistenti. I veri taralli pugliesi sono così!

Io ne ho fatti un po' anche coi semi vari e sono strepitosi, sbizzarritevi a creare🤗
Immagini antiche tarantella pugliese

PIZZA BIANCA CON LIEVITO MADRE

Pubblicatodi il Mag 21, 2020 in Pizza
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La pizza… A chi non piace?

Curiosita’

Il 9 dicembre 2009 l'Unione europea, su richiesta del parlamento italiano, ha concesso la denominazione di Specialità Tradizionale Garantita (STG) a salvaguardare la tradizionale pizza napoletana,
Secondo uno studio dell'Accademia Pizzaioli, in Italia sono presenti circa 75.500 pizzerie: 28.000 pizzerie artigianali da asporto ed al taglio, 43.000 ristoranti-pizzerie e 4.500 alberghi con pizzerie-ristoranti, con una media di 80 pizze sfornate al giorno, che ne fanno un totale di 6.040.000 pizze prodotte al giorno, 157.040.000 al mese e 1.884.480.000 all'anno
La pizza più lunga al mondo (1,93 chilometri) è stata realizzata il 10 giugno 2017 a Fontana, in California. Secondo il Guinness Book of Records sono state utilizzate 8,85 tonnellate di farina, 2,5 tonnellate di salsa di pomodoro, e 2 tonnellate di mozzarella ed è stata cucinata in 54 ore (40 ore per preparare fogli di impasto già pronti e stesi, più 14 ore per cuocerli a più riprese) da un team di oltre 100 cuochi. Il precedente record venne stabilito il 9 maggio 2016 sul lungomare di Napoli, con una lunghezza di 1853,88 metri in un totale di 9 ore

Questo solo x dire quanto sia amata da tutti, ma proprio tutti. Io ormai la faccio sempre e solo con lievito madre che accuratamente ho preparato ormai da più di 1mese è già viene ottima!

Generalmente faccio 1\3 della farina ma con questa io e mio marito abbiamo sperimentato che 1:10 viene perfetta. (X chi cm me è antimatematica 1:10 vuol dire 100 gr di lievito madre e 1 kg di farina)

Ecco l’uomo di casa all’opera💪
  • 1 kg farina Manitoba
  • 100 gr lievito madre rinfrescato
  • Acqua q.b.
  • Un cucchiaino zucchero
  • 1 cucchiaio sale

Preparare su una spianatoia la fontana di farina al centro mettiamo il lievito madre, lo zucchero,il sale e acqua q.b affinché l’ impasto risulti malleabile e non appiccicoso. Lavoriamo con mooolta forza l’impasto, formiamo una palla e lasciamo crescere in un contenitore con un canovaccio sopra, fino al raddoppio.

Una volta pronto prendere l’impasto e impastarlo di nuovo “scusate il gioco di parole ” sempre con moooolta forza e preparare Delle lingue di pasta come nel video. Lasciar crescere ancora un po’ e poi infornare a forno ben caldo, questo è importante, per almeno 15/20 minuti finché non vedete che prende un bel colore.

Una volta sfornata sentirete un profumo inebriante, che vi parte dalle narici e vi entra nelle ossa.

A questo punto chiudete gli occhi, inspirate bene, sentirete che il buonumore inizierà a impossessarsi di voi, i dolori spariranno, pensate che la sciatica in quel momento mi sta pure simpatica😉, ma apriteli presto perché altrimenti non troverete più nulla ad allietarvi la giornata…