Amo guardare la cucina da un’altra prospettiva…

Pubblicatodi Cristiana il Gen 24, 2021 in Pensieri
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Amo guardare la cucina da un’altra prospettiva…
Pubblicatodi Cristiana il Gen 20, 2021 in Dolci
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Questo ciambellone lo adoro da quando ho iniziato a farlo non ne posso più fare a meno.
Iniziamo con accendere il forno a 180° statico. Separare i tuorli dagli albumi e unire i primi allo zucchero e al latte (altrimenti non si mescolano bene). Con le fruste elettriche sbattere il tutto fino ad ottenere un bel composto cremoso.
Unire l’olio e la farina e girare prima con un cucchiaio e poi usare le fruste elettriche. Aggiungere un po’ di cioccolato fondente tagliato grossolanamente col coltello ( lo preferisco alle gocce perché ogni tanto arrivano dei pezzi più consistenti alternati a pezzi più piccoli; lo trovo meno noioso).
Aggiungere il cucchiaino di vermouth e la buccia di arancia grattugiata. Montare gli albumi a neve ben ferma e aggiungere il lievito. Iniziare ad unire un cucchiaio di albumi montati e girare il composto energicamente per renderlo più cremoso, poi unire tutto il resto degli albumi e girare dal basso verso l’alto per non smontarli.
Versare il composto in uno stampo da ciambellone da 24 cm e infornare a 180° per 40/45 minuti.
Una delizia da gustare da soli o in compagnia😋
Pubblicatodi Cristiana il Gen 19, 2021 in Fritto
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I canadesi benedicono sempre il pane prima di infornarlo; mentre gli ebrei gettano una pallina di pasta di pane nel forno, prima di cuocerlo, per offrire il primo pezzo a Dio. In Russia si fanno gli auguri con il pane perché chi mangia pane da qualcuno è in debito con lui e non lo deve tradire mai; mentre in Polonia, la sposa, finita la messa, dona agli invitati delle bambole di pane con all’interno una moneta come augurio.
In Calabria c’ è la tradizione dei “panpepati”, pani modellati a mano con cui si fanno oggettini per pellegrinaggi o ex voto, o anche figure per il presepe fatte di mollica colorata.
I contadini, soprattutto in epoche passate, erano soliti recitare preghiere e impartire benedizioni al campo di grano per favorire l’ abbondanza di raccolto durante la mietitura.
Insomma il pane da sempre viene utilizzato e venerato ed e’ per questo motivo che non si getta il pane vecchio, ci si fa il pane grattato oppure come faccio io le PanPolpette🤗
Iniziamo con ricavare la mollica da un filone di qualche giorno e lo immergiamo nel latte per farlo ammorbidire. Preparare intanto lo speck tagliato a pezzetti, e la scamorza in dadini non troppo piccoli. Sbattere in una ciotola un uovo e mettere in un’ altra ciotola il pangrattato.
Strizzare bene la mollica di pane ammorbidita e versarla in una ciotola (non so se anche voi ma io amo sentire il pane tra le dita e strizzarlo mi sembra di sentire tutti i suoi componenti che si tuffano insieme nella ciotola) aggiungere sale e pepe, 2 cucchiai di Philadelphia, aglio in polvere e prezzemolo tritato e 1 uovo.
mescolare bene il tutto, se risultasse troppo bagnato aggiungere un po’ di farina. Formare delle palline e fare un buco al centro dove andranno lo speck e un dadino di scamorza. Richiudere e passare prima nell’uovo e poi nel pangrattato.
Un consiglio! Le PanPolpette schiacciatele leggermente altrimenti quando verranno fritte non si sciogliera’ bene la scamorza😉
Mettere sul fuoco un pentolino con olio di girasole per friggere. A temperatura giusta tuffate dentro le PanPolpette e fatele dorare bene. Una volta posate sulla carta assorbente spolverizzare con un pizzico di sale … Il successo è assicurato!
Pubblicatodi Cristiana il Gen 15, 2021 in Frittate
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Non si può fare una frittata senza sbattere le uova… ma non sempre è vero…
Vi do’ un’ idea superveloce per una “frittatina” senza sbattere le uova.
versare un po’ di olio extravergine di oliva, siate generosi, in una padella antiaderente e aspettare mezzo minuto giusto il tempo che si scaldi l’ olio, non deve friggere. Rompere le uova facendo attenzione a non rompere i tuorli, fate cadere a pioggia un po’ di sale e pepe nero e fare cuocere 10 secondi. Con una forchetta bucare i tuorli e attendere un 30 secondi. Girare la “frittata” e cuocere x altri 30 secondi.
Il risultato stupira’… Vi ritroverete a mangiare una “Frittata” non mescolata in cui sentire distintamentee il sapore dei tuorli e degli albumi e poi avra’ creato una crosticina deliziosa😋
fatemi sapere se vi è piaciuta😘
Pubblicatodi Cristiana il Gen 15, 2021 in Pensieri
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Pensavo, ma oggi per stare leggera nel riso metto il burro o l’olio? 🤔